io guardo la maratona femminile con il cuore, non con lo sguardo tecnico. io ho paula nel cuore. e' stata lei che mi ha sempre ispirato. per me la maratona ieri e' stata solo la sua gara e mi dispiace non aver potuto godere delle varie prestazioni. io guardavo paula e soffrivo con lei.
sembrava tutto andare cosi' bene. troppo bene. in qualche modo il ritiro di deena kastor nei primi km, per quanto dilaniante, poteva favorire paula che sembrava tenere botta. fino al 25km era in forma, tra le prime posizioni nel gruppo che inseguiva la rumena. poi un 'pit stop' e la si inizia a vedere affaticata. dal 30esimo circa inizia a perdere terreno e ad un certo punto la TV mostra l'immagine tanto temuta. paula che si ferma, si appoggia alle transenne e inizia a fare stretching e io che penso no, non puo' essere vero. certo non si e' allenata molto, certo non puo' realisticamente vincere (anche se dentro di me.....) ma non puo' ritirarsi. non osavo immaginare come avrebbe reagito ad un altro ritiro olimpionico e alle critiche dei maledetti giornalisti inglesi.
a un certo punto ingoia le lacrime e riparte, ma da li in poi e' la faccia della sofferenza. le prime atlete entrano nello stadio e paula non si vede. ho il magone e spero che non sia successo....finalmente arriva, zoppicante, dolorante e taglia il traguardo. l'intervista alla BBC e' stata straziante. ho pianto con lei. praticamente ha detto, con molta difficolta' per un pianto trattenuto a stento, che dal punto di vista cardiovascolare si sentiva apposto, ma erano le gambe a non rspondere. conosco benissimo quella sensazione. solo che io corro a 6' e non vinco niente e se ho quel male li' mi fermo e non gliene importa a nessuno :)
cmq meno male che non ero sola a guadarla. su fetch abbiamo aperto una discussione dove si facevano i commenti piu' assurdi e divertenti in tempo reale. mi hanno fatto divertire e hanno condiviso con me il dispiacere per paula. e su skype ero in compagnia di simone. grazie babe.
ora sono molti qui a criticarla per essersi presentata alle olimpiadi nonostante le sue condizioni fisiche!! devo smettere di leggere articoli e commenti perche' mi incazzo e basta. chi critica non ha probabilmente mai corso una maratona e non ha la piu' pallida idea di cosa voglia dire soffrire negli allenamenti e in gara.
poi non sono riuscita ad addormentarmi. allora ho visto phelps vincere il suo ottavo oro e la squalifica dell'italia.
Commenti
Aggiungo che con una carriera cosi' lunga e ad altissimo livello;con il passare degli anni il fisico comincia anche a non recuperare piu' i massacranti carichi di allenamento,e quindi fare delle scelte diventa obbligatorio per continuare a vincere.
Mi viene da pensare che vincere l'olimpiade tutto sommato per Lei non fosse cosi' importante...
Forse un pizzico di presunzione in meno...;per esempio,ridurre la partecipazione a maratone con tanti soldini...potrebbe essere il primo passo per arrivare alle prossime olimpiadi integra...
anche io ora vado a farmi 10km. ma non in pista e a mio ritmo :))) tipo che ci metto il triplo!! eh eh
Vincere tutte le maratone che ha partecipato, togliendo le 2 Olimpiadi, resta comunque un mito e un idolo da incorniciare...
Ciao Nick
nick - sono d'accordo!
la nuotatrice americana e' un esempio..., a 41 anni ha vinto l' argento...
Sempre piu' vedremmo degli esempi di longevita' agonistica anche di alto livello...
Vincera' le olimpiai a Londra !
Credo che la colpa sia del tuo "m'incazzo...".
Il lessico, profe, il lessico! ;)
la gara l'ho vista e ti volevo messaggiare ma ho letto che le tue linee erano intasate, e poi non eri molto socievole immagino!!
Per una volta sapeva di essere molto lontana dal 100%, ha corso comunque e comunque ha finito anche senza sperare di poter vincere. Credo sia tutta maturitá, correre anche senza l'adrenalina per poter vincere, correre e tenere duro comunque. Tutto il resto non le manca, una che vince tutte le maratone a cui partecipa, tranne 1 in cui ha avuto grossi problemi di digestione (e questa la secondo dove é stata ferma 3 mesi e si é poi allenata bene per meno di 3 mesi, cioé vincere era impossibile).
Secondo me la Radcliffe non é presuntuosa, leggendo la sua biografia io ho percepito che semplicemente é un po un Robot. Ogni cosa non é al 100% deve avere un modo per essere migliorata, quindi sempre cerca le motivazioni, a rischio di apparire una che si lamenta troppo ...credo che se saprá usare l'umiltá di chi si rende conto di essere vulnerabile sará quasi imbattibile per un altro pó di anni!!!
lunga vita alla Radcliffe :)