dunque, il risultato ufficiale dice 4h39'09''. mi sono piazzata 3osima tra le donne che in totale erano 47 :-)
stamattina mi sento a pezzi. ai dolori post-maratona si aggiungono quelli inesorabili del ciclo che mi è arrivato in gara (!). per fortuna che oggi lavoro da casa perche' mettermi in bici per 25' per lo più con il tempo da lupi che c'è oggi sarebbe stato chiedere troppo al mio corpo.
ieri sveglia alla 5.20, partenza alle 6. per tutto il viaggio percepivo una stanchezza strana, avrei voluto dormire chiudere gli occhi per tutta la durata del viaggio ma la mia compagna d'avventure era fin troppo pimpante e così ho tenuto duro e ho conversato con lei. all'arrivo abbiamo incontrato gli altri fetchie e ancora una volta ho dimenticato di fare foto, uff.
avevo il mio braccialetto delle 4h15' come punto di riferimento e l'idea era di correre insieme a geprig di fetch per la prima metà . lui voleva fare 4h ma voleva prendersela comoda nella prima metà a causa delle salite. dopo 8km mi rendo conto di essere mentalmente stanca e di non riuscire a fare conversazione e con la scusa di una sosta ai bagni l'ho lasciato andare. un po' mi è dispiaciuto ma credo di aver fatto bene. ho messo le cuffie e sono partita da sola, e da sola ho fatto tutta la gara. a volte non vedevo nessuno davanti a me. 350 persone fanno presto a diradarsi lungo 42km.
le salite si sono rivelate peggio del previsto. un saliscendi continuo che seppur rompessero la monotonia della strada rompevano anche le gambe. era davvero un cosa continua e quando pensavi che ecco è finita ora si scende se ne presentava un'altra. credo che fosse peggio di connemara o così è sembrato alla mie gambe. ho iniziato ad avvertire la stanchezza già al km 10, ho camminato su un paio di salite. le ho comunque affrontate senza guardare il tempo e cercando di guardare il panorama spettacolare che ci circondava.
al km 20 finalmente si torna indietro ma non sulla strada principale. si prende una stradina che costeggia un canale. ottimo perchè prima di tutto è piatta poi è ombraggiata. la giornata era infatti soleggiata ma, almeno per me, non troppo calda. i miei amici irlandesi inveci hanno sofferto.
ovviamente la pancia iniziava a crearmi problemi e a questa si è aggiunto un forte malditesta, per me inusuale. cercavo di capire cosa potesse essere. bere avevo bevuto molto sia il gorno prima che la mattina, quindi non pensavo fosse disidratazione. mangiare avevo mangiato. una cosa che mi balenava in testa era che potessi essere vicina al fantomatico muro. pensavo che il gel avrebbe aiutato ma avevo paura di peggiorare la paranza. non sapevo che fare. avrei dovuto prendere il gel al 20esimo ma ci ho messo 2km per decidere che fare. e alla fine, data cmq la sofferenza per il malditesta e la preoccupazione che avrebbe potuto trasformarsi in qualcosa di peggio ho deciso o la va o la spacca e l'ho preso. la pancia però ha gradito e si è calmata, il malditesta meno. da allora in poi, sola per la maggiorparte del tempo su questa stradina bellissima ho lottato con i miei demoni. che mi dicevano di gettare la spugna chè non era cosa per me blablabla. ma ho vinto io. piano piano, fermandomi ogni tanto a prendere fiato, contando i km che non finivano mai e neanche quel dannato percorso, con fitte ai glutei che erano molto contratti e con grugniti strani mi sono trascinata all'arrivo e il secondo gel preso al km 32 ha sicuramente aiutato. sapevo che il tempo non sarebbe stato dei migliori ma volevo finire. ho sorpassato un po' di persone il che ha aiutato il morale non poco. correvo pianissimo, sguardo basso, ma correvo. un tipo che continuavo a passare per essere a mia volta superata alla fine è venuto a farmi i complimenti. mi ha visto fermarmi all'improvviso per un dolore ad un gluteo stringere i denti e partire ed è venuto a dirmi brava non ti sei fermata. le ultime due miglia sono state una tortura. mi facevano anche male le caviglie. buuu. gli ultimi 800m che ci portavano in città fino al traguardo interminabili. quando ho visto la gente e ho sentito la musica ho tolto le cuffie mi sono presa gli applausi quando hanno detto il mio nome al microfono. ho percorso gli ultimi 200m da sola e da sola ho tagliato il traguardo.
l'amico HowFar? mi ha aspettato. lui l'ha corsa in 2h48'40'' e si è piazzato quarto. poi ho incontrato BS e con lui abbiamo aspettato la mia compagna di viaggio che ha fatto il suo secondo miglior tempo 6h20 lasciando dietro di se 8 persone. era raggiante. ora l'aspetta cork lunedì prossimo. folle.
a pensarci bene non è stata la gara più difficile. quella rimane ancora londra. ma londra è stata difficile perchè la mia pancia era impazzita, newry è stata difficile per altri motivi. una cosa positiva è che ho continuato a correre e i passaggi ogni 5km fanno vedere che dopo un picco super lento tra i 25 e i 30km dopo non è andata male, nel senso che ho tenuto un passo costante e in continua progressione:
stamattina mi sento a pezzi. ai dolori post-maratona si aggiungono quelli inesorabili del ciclo che mi è arrivato in gara (!). per fortuna che oggi lavoro da casa perche' mettermi in bici per 25' per lo più con il tempo da lupi che c'è oggi sarebbe stato chiedere troppo al mio corpo.
ieri sveglia alla 5.20, partenza alle 6. per tutto il viaggio percepivo una stanchezza strana, avrei voluto dormire chiudere gli occhi per tutta la durata del viaggio ma la mia compagna d'avventure era fin troppo pimpante e così ho tenuto duro e ho conversato con lei. all'arrivo abbiamo incontrato gli altri fetchie e ancora una volta ho dimenticato di fare foto, uff.
avevo il mio braccialetto delle 4h15' come punto di riferimento e l'idea era di correre insieme a geprig di fetch per la prima metà . lui voleva fare 4h ma voleva prendersela comoda nella prima metà a causa delle salite. dopo 8km mi rendo conto di essere mentalmente stanca e di non riuscire a fare conversazione e con la scusa di una sosta ai bagni l'ho lasciato andare. un po' mi è dispiaciuto ma credo di aver fatto bene. ho messo le cuffie e sono partita da sola, e da sola ho fatto tutta la gara. a volte non vedevo nessuno davanti a me. 350 persone fanno presto a diradarsi lungo 42km.
le salite si sono rivelate peggio del previsto. un saliscendi continuo che seppur rompessero la monotonia della strada rompevano anche le gambe. era davvero un cosa continua e quando pensavi che ecco è finita ora si scende se ne presentava un'altra. credo che fosse peggio di connemara o così è sembrato alla mie gambe. ho iniziato ad avvertire la stanchezza già al km 10, ho camminato su un paio di salite. le ho comunque affrontate senza guardare il tempo e cercando di guardare il panorama spettacolare che ci circondava.
al km 20 finalmente si torna indietro ma non sulla strada principale. si prende una stradina che costeggia un canale. ottimo perchè prima di tutto è piatta poi è ombraggiata. la giornata era infatti soleggiata ma, almeno per me, non troppo calda. i miei amici irlandesi inveci hanno sofferto.
ovviamente la pancia iniziava a crearmi problemi e a questa si è aggiunto un forte malditesta, per me inusuale. cercavo di capire cosa potesse essere. bere avevo bevuto molto sia il gorno prima che la mattina, quindi non pensavo fosse disidratazione. mangiare avevo mangiato. una cosa che mi balenava in testa era che potessi essere vicina al fantomatico muro. pensavo che il gel avrebbe aiutato ma avevo paura di peggiorare la paranza. non sapevo che fare. avrei dovuto prendere il gel al 20esimo ma ci ho messo 2km per decidere che fare. e alla fine, data cmq la sofferenza per il malditesta e la preoccupazione che avrebbe potuto trasformarsi in qualcosa di peggio ho deciso o la va o la spacca e l'ho preso. la pancia però ha gradito e si è calmata, il malditesta meno. da allora in poi, sola per la maggiorparte del tempo su questa stradina bellissima ho lottato con i miei demoni. che mi dicevano di gettare la spugna chè non era cosa per me blablabla. ma ho vinto io. piano piano, fermandomi ogni tanto a prendere fiato, contando i km che non finivano mai e neanche quel dannato percorso, con fitte ai glutei che erano molto contratti e con grugniti strani mi sono trascinata all'arrivo e il secondo gel preso al km 32 ha sicuramente aiutato. sapevo che il tempo non sarebbe stato dei migliori ma volevo finire. ho sorpassato un po' di persone il che ha aiutato il morale non poco. correvo pianissimo, sguardo basso, ma correvo. un tipo che continuavo a passare per essere a mia volta superata alla fine è venuto a farmi i complimenti. mi ha visto fermarmi all'improvviso per un dolore ad un gluteo stringere i denti e partire ed è venuto a dirmi brava non ti sei fermata. le ultime due miglia sono state una tortura. mi facevano anche male le caviglie. buuu. gli ultimi 800m che ci portavano in città fino al traguardo interminabili. quando ho visto la gente e ho sentito la musica ho tolto le cuffie mi sono presa gli applausi quando hanno detto il mio nome al microfono. ho percorso gli ultimi 200m da sola e da sola ho tagliato il traguardo.
l'amico HowFar? mi ha aspettato. lui l'ha corsa in 2h48'40'' e si è piazzato quarto. poi ho incontrato BS e con lui abbiamo aspettato la mia compagna di viaggio che ha fatto il suo secondo miglior tempo 6h20 lasciando dietro di se 8 persone. era raggiante. ora l'aspetta cork lunedì prossimo. folle.
a pensarci bene non è stata la gara più difficile. quella rimane ancora londra. ma londra è stata difficile perchè la mia pancia era impazzita, newry è stata difficile per altri motivi. una cosa positiva è che ho continuato a correre e i passaggi ogni 5km fanno vedere che dopo un picco super lento tra i 25 e i 30km dopo non è andata male, nel senso che ho tenuto un passo costante e in continua progressione:
però le 4h ora come ora mi sembrano solo un miraggio. devo lavorare su tre cose ora:
1) velocitÃ
2) potenziamento
(non so in quale ordine, ma il mio coach e simone sono sicura mi aiuteranno)
3) peso. da qui a dublino devo perdere 4.5kg e assestarmi sui 60kg. vi terrò aggiornata anche su questo.
comunque non mi arrendo. questo è solo l'inizio. io a quelle 4h ore ci arrivo. da quando ho iniziato l'avventura, il tentativo di velocizzarmi a gennaio, sono cmq migliorata molto. ho distrutto 3 tempi: sui 5 miglia ho migliorato di 3'; sulla mezza di 6' con una prestazione per bellissima, la gara perfetta; sulla maratona di 17' (anche se mi sembra di aver fatto come i gamberi, un passo avanti con pd 2 indietro con newry). se faccio anche il paragoni di km macinati la differenza è notevole. l'anno scorso da gennaio a maggio avevo percorso 519km. nello stesso periodo quest'anno 909km!!! prima o poi il muro delle 4h lo abbatto. sono più forte io. e di questo ne sono sicura.
1) velocitÃ
2) potenziamento
(non so in quale ordine, ma il mio coach e simone sono sicura mi aiuteranno)
3) peso. da qui a dublino devo perdere 4.5kg e assestarmi sui 60kg. vi terrò aggiornata anche su questo.
comunque non mi arrendo. questo è solo l'inizio. io a quelle 4h ore ci arrivo. da quando ho iniziato l'avventura, il tentativo di velocizzarmi a gennaio, sono cmq migliorata molto. ho distrutto 3 tempi: sui 5 miglia ho migliorato di 3'; sulla mezza di 6' con una prestazione per bellissima, la gara perfetta; sulla maratona di 17' (anche se mi sembra di aver fatto come i gamberi, un passo avanti con pd 2 indietro con newry). se faccio anche il paragoni di km macinati la differenza è notevole. l'anno scorso da gennaio a maggio avevo percorso 519km. nello stesso periodo quest'anno 909km!!! prima o poi il muro delle 4h lo abbatto. sono più forte io. e di questo ne sono sicura.
Commenti
Per me, un esempio.
Finire una maratona quando hai avuto problemi già al 10mo km vuol dire che di testa ci sei, eccome! L'allenamento ce l'hai (vedi Padova) e ne farai altrettanto per Dublino... adesso riposati e goditela, a presto!
bibe - dublino e' nostra!!!!
E' proprio questo il senso della maratona!!!! Per i tempi c'e' tempo (ahahah che gioco di parole!)...
Pensa che ci sono persone da 3 ore o meno che con i problemi che hai avuto tu si sarebbe ritirate subito.
Tu la corsa l'hai addentata e l'hai fatta tua!!!
Grande!
Marco
Fermo restando questo, non saresti andata più forte soffrendo meno, se avessi lasciato trascorrere più tempo dalla precedente?
In secundis: a mio parere (ma non ho mai corso più di una mezza) quando il dolore è troppo, il ritiro non è un disonore, ma prova di saggezza. Comunque, evidentemente, non è stato il tuo caso.
Bel blog. Ciao
Paolo (Modena)
Hai corso in un paesaggio stupendo che noi qua in Italia ci sognamo.
Ciao Paolo
Complimenti per il bel reportage.
Ciao!
paolo (modena) - si certo, hai ragione, ma la mia era una sfida con me stessa. se leggi i post vecchi spiego perche' ne ho fatte due cosi vicino e nonostante non sia stato un successone, lo rifaro' in autunno. una follia, si, pero' ne vale la pena.
Per il resto ognuno deve fare ciò che più si sente e gli piace..c'è gente che ne corre una dietro l'altra dimaratona (solo per il gusto di correre). Il mio record è di 5 mezze consecutive in un mese...tutte corse dignitosamente..
pazienta ancora i miglioramenti arrivano poco alla volta...
ciao
Riposati,e prendi in considerazione di cominciare a fare garette corte,per migliorare si parte da li'...
Ciao
Sei stata grande...due maratone in un mese e per di più impegnative. Padova per il suo celebre "caldo" e Newry per le sue pendenze.
Semplicemente MITICA!!!