che dire ragazzi? ero cosi' gasata ieri sera; mi sentivo bene sia di testa che di gambe e ero pronta per il mio lunghissimo di 30km. ero si, un po' in apprensione per il semplice fatto che l'approccio ai lunghi e' per me notevolmente cambiato da quando ho modificato gli allenamenti. una volta partivo di casa con l'unico scopo di finire l'uscita, senza preoccuparmi dei tempi. ora invece li faccio 5'' piu' lento del PM (5'50'') e in progressione. forse questo un po' mi mette ansia e mi porta a pensarci troppo, a metterci troppe energie e aspettative. nella mia mente, se fallisco i lunghi, non c'e' nessun modo di avvicinarmi alle 4h.
cmq, ho fallito: ho fatto solo 26km e da un certo punto in poi ho lasciato da parte tempi e progressioni. ho camminato troppo, per i miei gusti e le gambe non andavano. gia' al 15^ km pensavo che me ne sarei dovuta andare a casa. ho continuato con gran fatica e questi sono i risultati:
cmq, ho fallito: ho fatto solo 26km e da un certo punto in poi ho lasciato da parte tempi e progressioni. ho camminato troppo, per i miei gusti e le gambe non andavano. gia' al 15^ km pensavo che me ne sarei dovuta andare a casa. ho continuato con gran fatica e questi sono i risultati:
I primi 10km @ 5’55; i secondi @ 6’03’’ e i restanti 6km a 6’32’’. È stato il lungo più sofferto e ora non so cosa pensare. E’ il ritmo ad essere troppo veloce? sono le mie gambe ad essere troppo deboli? Una semplice giornata no? o forse dovrei darmi all’ippica. soprattutto, cosa vuol dire per la mia preparazione? tutti gli sforzi infrasettimanali vengono annullati da quasto lungo da dimenticare? ora c'e' tempo solo per un lungo 35km e poi la mezza maratona a connemara, prima di padova e quei 35km mi sembrano una montagna da scalare?
Commenti
Per quanto può valere la mia poca esperienza in merito... non devi pensare di buttare gli allenamenti fatti durante la settimana per un lungo che non "esce" come vorresti. Ci sono una serie di altri motivi per cui possono non girare le gambe, molto spesso dovuti anche all'alimentazione (un'uscita di un'oretta a stomaco vuoto la si può fare abbastanza tranquillamente, ma un lungo di tre ore no di certo!).
Il numero consistente di lunghi da programmare durante la preparazione di una maratona serve anche a provare, per esempio, l'alimentazione pre-gara, l'idratazione durante il lungo, ecc. - oltre al semplice fatto di "stare sulle gambe" per un certo numero di km e/o di ore.
Cerca di approfittare del lungo di 35 km per evitare gli eventuali errori che puoi aver fatto oggi, e soprattutto evitali il giorno della gara.
In bocca al lupo per questa settimana, dimentica in fretta il lungo di oggi e cerca di fare bene le uscite che hai in programma.
Non devi abbatterti, devi solo calibrare meglio il tuo ritmo.
Un bacio e a presto.
In pratica stai facendo una race da 30km tutti i weekend!
simo - hai ragione. devo solo imparare a non abbattermi
mathias - e' quello che cerchero' di fare domenica per i 35km. cerchero' un passo attorno ai 6' e non tentero' progressioni a meno che non senta di poterlo fare.
1) quello che diceva simone
2) che in realta' non e' che non riesco a tenere il passo attorno a 5'55''. che differenza c'e' tra un 25km e un 26km? probabilmente ero stanca e non c'ero di testa.
cmq domenica mantengo la mia 'tattica' dei 6' e quel che sara' sara'. per me i miglioramenti ci sono, dato che l'anno scorso di questi tempi il lungo piu' lungo e' stato un 28km a 7'49''
inutile cercare di prevedere cosa succedera' a pd. quello che voglio ora e' completare il lunghissimo domenica: da 32 a 35km. vedo sul momento.
Buona Pasquetta!!
se mi permetti un consiglio : il lunghissimo-lento in vista della
maratona va' corso a ritmo, come dice
appunto l'etimologia della parola,
a ritmo piu' lento di come dovrai
correre la tua maratona.
E' palloso, lo so', specie se corri
da sola; io quando lo facevo, se
stavo da solo mi munivo di un
lettore mp3 e via...
Pensa mi son fatto da solo pure
i lunghissimo x il Passatore,
gara di 100 km....
Daje nun molla'...
Un salutone
P.S. Se vuoi capire e sapere
qualcosa circa cio' che si dibatte
nel Forum di Adrenaline, te lo posso
spiegare, ma dovresti darmi l'autorizzazione ad inviarti una
mail, se hai un indirizzo....
E' una storia lunga, lunga... e poco carina....
Ariciaoooooo
mi piacerebbe capirci qualcosa. ti ho mandato un messaggio privato su adrenaline, con il mio indirizzo email.
mica e' arrivato nulla sai... !!
Ti rispondo piu' tardi....
E' 'na cosa lunga come ti dicevo...
la faro' a pancia piena ;-)
Ciaoooooooooooo
Ciaooooo
affrontare il lunghissimo in solitario può essere molto palloso e a rischio di stufarsi, io in genere programmo o faccio in modo di capitare in qualche gruppetto almeno per la prima parte, non importa se il ritmo è più lento di quello che sarebbe il mio ideale.
una seconda nota è quella che ti hanno già indicato altri: il lunghissimo va affrontato ad andatura ben più lenta di quella della gara, per farti un'idea io vado circa 30'' meno veloce rispetto a quello che potenzialmente correrò in gara.
...e la prossima volta non riporre tante aspettative nell'allenamento affrontalo rilassata...
antonio
Complimenti innanzitutto, credo però che per te sia normale correre il lunghissimo ad un andatura più lenta di 20 sec del ritmo gara, sicuramente ci farai il medio vicino al ritmo gara.
Ma nel caso di Monica, per la sua andatura, il ritmo gara è pressochè simile al lunghissimo, mentre il medio può essere più vicino al ritmo della mezza.
POi hai ragione a dire che da soli è terribile fare il lungo, è strano pure che lei non trovi compagni di corsa, forse li interroga in storia italiana e tutti scappano!!!
In bocca al lupo per Treviso, ammazzali tutti!!
ho l'impressione che questi allenamenti che fai ti provocano stress e ti stanchi più del dovuto......dai tempo al tempo e vedrai che coglierai i frutti quanto meno tela aspetti......
ciao........