Questa e' la bellissima poesia che roberto benigni ha dedicato al grande massimo:
Non so cosa teneva dent’a ‘ccapa
Intelligente, generoso, scaltro
Per lui non vale il detto che è del Papa
Morto un Troisi non se ne fa un altro
Morto Troisi muore la segreta
arte di quella dolce tarantella
Ciò che moravia disse del poeta
Io lo ridico per un pulcinella
La gioia di bagnarsi in quel diluvio
Di iamm’, o saccio, ‘annaggia, lo cazz’
Era come parlare col vesuvio
Era come ascoltare del buon jazz
Non si capisce, urlavano sicuri,
questo Troisi se ne resti al sud
adesso lo capiscono i canguri
gli indiani e i miliardari di hollywood
con lui ho capito tutta la bellezza
di napoli, la gente, il suo destino
e non m’ha mai parlato della pizza
e non m’ha mai suonato il mandolino
o Massimino io ti tengo in serbo
fra ciò che il mondo dona di più caro
a fatto più miracoli il tuo verbo
di quello dell’amato San Gennaro
(Roberto Benigni)
Per ascoltarla clicca qui: http://www.youtube.com/watch?v=OfwcMZO3trM&feature=related
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