limiti

Dove abito io è tutta salita. Esco di casa e non ho scelta: o scendo e poi salgo, o salgo e poi scendo. Vivo qui da tre anni e mi sono sempre rifiutata di provare ad 'attaccare' quella strada. Ho sempre preso la macchina per recarmi in posti meno affaticanti....sempre ondulati, mai piatti, ma non così apparentemente impossibili. Ieri decido che una delle mie uscite settimanali sarà fuori casa. Senza macchina. 3,5km a salire e 3,5km a scendere. 7km fatti nello stesso tempo di 8 in altri percorsi. La prima metà (a salire) in affanno, piano pianissimo, coi battiti a mille....la seconda metà (a scendere) con la gioia negli occhi e nel cuore di chi ha conquistato (o provato a conquistare) uno dei propri limiti mentali.

L'altro limite da abbattere per me è la completa noncuranza della mia muscolatura. Pochi addominali, poca forza nelle braccia. Il tronco che ci regge nella corsa e che dovrebbe essere il più forte possibile per darci una corretta postura e per togliere un po' del lavoro alle gambe, il mio tronco non c'è. Considerato i miei problemi di postura e la debolezza della muscolatura non mi devo proprio sorprendere del fatto che non appena inizio ad aumentare il chilometraggio settimanale io incorra in piccoli, ma fastidiosi e demoralizzanti, infortuni. Questo limite lo voglio abbattere. Si, anche questo. Questa volta voglio costruire non distruggere. Piano. Piano. Con un programma di allenamento serio e mirato di 'core strengthening' (rafforzamento del tronco) e con un programma di progressione molto graduata per quanto riguarda la corsa. Questa volta mi sembra di andare nella direzione giusta....