meme olimpico


ok, eccomi. finalmente rispondo al meme che ci ha lanciato daniele. ci ho pensato molto prima di scrivere perche' per me queste olimpiadi hanno un sapore dolce-amaro. non sara' facile stare a guardare e provare la gioia che lo sport solitamente mi da'. non sono d'accordo con chi sostiene che le olimpiadi non hanno niente a che fare con la politica. oltre che ad una festa sportiva, e' sempre e comunque una lotta tra nazioni e di conseguenza e' anche una lotta politica. ma soprattutto e' una macchina con altissimi interessi economici e dietro gli interessi economici si nascondono sempre (a volte non troppo bene) forti interessi politici. la scelta di fare le olimpiadi in cina nonostante tutto ha secondo me motivazioni politche e strategiche che vanno oltre la mia comprensione. le olimpiadi in un paese dilaniato da atroci violazione dei diritti umani non possono, e a mio parere non devono, essere a-politiche. sono d'accordo con daniele che dice che questa potrebbe essere la possibilita' di far vedere al mondo che cosa succede dentro "la muraglia". infatti qui la BBC, RTE e SKYNEWS ci stanno tartassando di servizi sulla cina. non tanto sullo sport quanto sulle varie violazioni. quindi certo ben venga. dico pero' che non ci si puo' nascondere dietro la scusante che questa e' la festa dello sport e di conseguenza bloccare tutte le forme di protesta non violenta. altrimenti quante possibilita' si hanno di influire sul cambiamento che tutti ci auspichiamo. protesta non solo da parte dei non sportivi (gia' sono stati ragazzi solo per aver messo in giro striscioni!!!) ma anche da parte degli atleti. mi rendo conto nel mio piccolo che se ti alleni per anni con uno scopo e' difficile ritirarsi per mantenere fede ai propri principi. ma se come alternativa hai quella di una portesta non violenta dall'interno, come quello di portare lo stemma di amnesty per esempio, secondo me devi essere libero di farlo. molti di questi atleti appartegono al mondo occidentale "libero e democratico" e quindi si deve rispettare la loro liberta' di parola e diritto alla protesta.

guardero' le olimpiadi? purtroppo non sono cosi' moralmente integra come fatdaddy. ho deciso che le guardero anche se non tutto. sicuramente le maratone. il resto non so. lo so, non ha senso. ma questa e' la mia forma personale di dissenso all'interno di un evento sportivo che amo e che ho sempre seguito. e comunque le guardero' con un molta tristezza.

per me il momento piu' emozionante e traumatico e' stato quello di una olimpiade che deve ancora arrivare: London 2012. Vivevo ancora li' quando c'e' stata la campagna per ottenere i giochi. l'ho seguita con attenzione e il giorno in cui hanno annunciato la 'vittoria' ho saltato per tutta la casa come una forsennata per la felicita' e ho pianto. a londra mi sentivo a casa. quella e' la mia casa. le olimpiadi per molti rappresentavano - e rappresentano - la possibilta' di rinvigorire un'area di londra molto povera, un'area in cui ho vissuto per un anno. il giorno della vittoria era il 6/7/2005. il giorno dopo, ancora frastornata dalla festa, mi alzo per andare a prendere un treno per manchester per partecipare ad un convegno. mi avvio con il mio compagno di allora per prendere la metro. prendo una copia del giornale con in copertina i cerchi dei giochi. quella copia ce l'ho ancora. perdiamo un paio metro. troppa gente sui binari. poi restiamo fermi in un tunnel. c'era il rischio che perdessi il treno con la prendotazione. riusciamo alla fine a scendere ad una fermata dove si puo' prendere un treno di superfice che va alla nostra stazione di destinazione ma quando arriviamo la' ci fanno evacuare. tutti urlano ma noi non capiamo. riesco a prendere il treno, l'ultimo a lasciare londra quel giorno. e' il 7/7, il giorno dell'attentato a londra. era saltato in aria un treno della metro, il terzo o il quarto davanti a quello su cui eravamo noi. l'autobus 30 che e' esploso dopo un po' era la linea che prendevo per andare a casa. la mia casa. londra. dopo la festa, la tragedia. e la gioia delle olimpiadi non e' stata piu' l'unica cosa ad unirci. la conferenza e' stata una merda. volevo solo tornare a casa.

per il resto non ricordo momenti particolari delle olimpiadi. ho la memoria molto corta in queste cose. quello che mi resta in mente e' la vittoria di baldini e il ritiro della radcliffe: ho pianto in entrambe le occasioni per motivi diversi.

EDIT: e' strano come mettere le cose per iscritto aiuti a vedere tutto in una maniera piu' razionale e piu' chiara. da quando ho postato il meme l'ho riletto piu' volte, perche' c'era qualcosa che non mi convinceva. la mia decisione di vedere le olimpiadi in parte, o solo un tipo di manifestazione non ha davvero senso. o decido di guardarle o no. non ci possono essere vie di mezzo. e cosi', pur essendo convinta di quello che ho detto, e che cioe' non sono a-politiche e si deve lasciare liberta' di protesta, vedro' quello che riesco sperando che le proteste non vengano censurate no ma che non si trasformino in violenza. qualcosa di positvo verra' fuori da questa cmq triste edizione delle olimpiadi? io spero di si, ma non ne sono convinta.

Commenti

Massimo ha detto…
Tutti tiriamo la pietra e poi nascondiamo la mano...!
Una considerazione piccola,piccola;ma l'Italia che ha molti parlamentari codannati che siedono in parlamento,possono fare la morale a noi e soppratutto alla Cina ?
Fat_Stè ha detto…
Spes ultima dea.
Sperem, senza molta convinzione, ma sperem!
GIAN CARLO ha detto…
Sai che c'è Monica certe volte ad essere ottimisti si passa per qualunquisti, ma se l'alternativa è quella di essere sempre musoni allora ha ragione Vasco Rossi quando dice che come la metti la metti... puoi solo perdere.
Mi associo a FATDADDY !!!
monica ha detto…
giancarlo - non so se e' questione di essere musoni o no. non credo di esserlo, ma sono una persona estremamente realista.

massimo - la questione se vederla o no, doveva essere di secondaria importanza nel post, ma ovviamente l'edit l'ha sbilanciato. la risposta alla tua domanda e' NO!
Daniele ha detto…
Avevo una vaga idea di quale sarebbe stata la tua opinione su Pechino 2008 e in parte me l'hai confermata. Ti pensavo più intransigente e netta ma con piacere ti trovo più realista e meno idealista.

Rileggendo la mia opinione sul mio blog, la trovo un po' "rapida" e sbrigativa su certi temi delicati. Ma sono iscritto da 15 anni ad Amnesty International.. Credo di essere al di sopra di ogni sospetto... ma non tutti lo sanno e penso di passare per insensibile che si copre gli occhi...

Dobbiamo essere preparati alla bellezza dell'Olimpiade senza ignorare che dietro quel "bello" si nasconde anche tutt'altro.

E i nostri mediocri politici che il giorno prima si svegliano per gridare al boicottaggio pensino alle nostre aziende implicate in affari enormi con i cinesi... Perchè non si scandalizzano per quello?

Lasciamo ai Giochi il loro valore. Sono l'unica icona di fratellanza mondiale rimasta...

Moni, ti abbraccio.
monica ha detto…
daniele - non devi provare niente a nessuno. per quanto riguarda le olimpiadi, godiamocele se vogliamo, ma non dimentichiamo MAI cosa nascondono e mai mai mai che la protesta non violenta e' leggittima. sono molto preoccupata per la censura.

la mia intransigenza ormai mi caratterizza e forse mi perseguita :) ma delle volte la passione per lo sport puo' anche avere la meglio.
Daniele ha detto…
Da intransigente a intransigente... Stiamo imparando ogni tanto a fare qualche strappo alla regola... Con te è un buon esercizio... ;-)
Nick.12 ha detto…
Ciao Monica,
in questa giornata dedicata al riposo e alle Olimpiadi, mi rifaccio sentire e ti saluto con un grande SMACK.....
Come dici tu lasciamo ai Giochi il loro valore. Sono l'unica icona di fratellanza mondiale rimasta... (vedi abbraccio fra la Russa e la Giorgiana sul podio della pistola), io starei ore e ore (come faccio oggi ) a vedere lo sport alla TV perchè capisco i sacrifici che tutti questi ragazzi hanno fatto, e stanno esaudendo un loro più grande sogno partecipare e magari vincere un'Olimpiade. Lo sport unisce nel bene tutte le popolazioni, meglio di cosi.......
Ciao Nick